COMUNICATO STAMPA: ZONA 7 (ALTO VICENTINO) DI FIDAS VICENZA: ANNO SOSTANZIALMENTE POSITIVO

COMUNICATO STAMPA: ZONA 7 (ALTO VICENTINO) DI FIDAS VICENZA: ANNO SOSTANZIALMENTE POSITIVO

Vicenza, 10 dicembre 2018. Il 2018 per la Zona 7 (Alto Vicentino) di Fidas Vicenza segna un leggero calo di donazioni, ma i numeri sono pressoché in linea con il precedente anno e, soprattutto, l’attività di promozione nel territorio è stata costante.

A fine novembre, ultimi dati disponibili, infatti, le donazioni risultano sfiorare le cinquemila unità, messe a segno dai 3560 donatori idonei. Numeri resi possibili anche grazie all’impegno quotidiano del gruppo di volontari, formato da una ventina di persone.

“Siamo orgogliosi del lavoro fatto nell’Alto Vicentino – commenta la presidente di Zona 7 di Fidas Vicenza, Fabian Mabel Veiga – ed il leggero calo di donazioni lo vogliamo leggere con positività, ritenendolo uno stimolo a lavorare ancora di più e meglio per aumentare i nostri numeri. La lettura dei dati, infatti, è sempre importante per migliorare l’operatività, quindi i risultati finali del proprio impegno. Il messaggio che vogliamo lanciare ai donatori è quello di essere sempre più attenti, sensibili e costanti”.

L’appello al dono è chiaro, così come l’esigenza che i donatori siano recettivi e non trascurino il proprio impegno, sia sotto il profilo del valore del proprio atto, che per mantenere sotto controllo lo stato di salute personale, quindi in un’ottica preventiva.

Tra le novità del 2018, la gestione autonoma del centro ristoro, mentre non sono mai venute meno le attività di promozione del dono, veicolate anche attraverso eventi culturali, ma non solo. Ricordiamo, in particolare, la rappresentazione teatrale con l’associazione AgenDo e l’uscita alle piscine comunali con Radio Vicenza, divenuta un momento di incontro con un grande riscontro.

Sabato 22 dicembre, al pomeriggio, al centro commerciale Carrefour di Thiene, la Zona 7 di Fidas Vicenza farà una diretta con Radio Vicenza, in cui fornirà informazioni sul dono del sangue e, soprattutto, rivolgerà un accorato appello ad andare a donare prima delle feste.