Misure per il riconoscimento dei diritti alle persone sordocieche

Dal 14 luglio 2010 è in vigore il riconoscimento dei diritti  alle  persone  sordocieche.

È stata pubblicata la Legge n. 107 del 24 giugno 2010 sulla G.U del 13 luglio 2010, n.161, che ha disposto, nei confronti delle persone affette sia da cecità civile che da sordità, il riconoscimento della sordo cecità quale disabilità specifica unica, diversa dalla “semplice” somma di sordità e cecità, così come previsto dalla “Dichiarazione scritta sui diritti delle persone sordo cieche” prodotta il 1 aprile 2004 dal Parlamento Europeo, che consentirà una maggiore salvaguardia dei diritti delle persone sordo cieche, favorendo per loro pari opportunità e una migliore qualità di vita.

Si definiscono  sordocieche  le persone cui siano distintamente riconosciute entrambe le minorazioni, sulla base della legislazione in corso, in materia di sordità  civile e di cecità civile.

Le persone affette da sordocecità, così come definite percepiscono in forma unificata le indennità loro spettanti ai sensi della normativa vigente in materia di sordità civile  e  di cecità civile.

Percepiscono anche in forma  unificata anche le eventuali altre  prestazioni conseguite rispettivamente per la condizione di sordità civile e cecità civile, erogate dall’Istituto nazionale di previdenza sociale (INPS).

Ai soggetti che alla data di entrata in  vigore  della  presente legge risultano già titolari di distinte  indennità  e  prestazioni per entrambe le condizioni di sordità civile e di cecità civile, è riconosciuta l’unificazione dei trattamenti in godimento.

Ai  medesimi  soggetti  continuano ad  applicarsi i benefici assistenziali e per l’inserimento al lavoro già riconosciuti  dalla legislazione vigente per le due distinte menomazioni.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/riconoscimento_sordocecita/

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