COME NASCE IL PROGETTO “VOLONTARIATO IN RETE”

Volontariato in Rete – Federazione Provinciale di Vicenza, associazione di secondo livello, si propone come Coordinamento delle Associazioni di Volontariato della Provincia di Vicenza, partendo dall’esperienza trentennale a livello nazionale, nata dall’idea e dal sogno di mettere insieme i frammenti di gratuità organizzata radicata nei diversi territori e la voglia di cambiare la società a partire dal piccolo con un pensiero di grande mutamento sociale.

Oggi più che mai il ruolo del volontariato, quale forma di democrazia economica e di cittadinanza attiva, è strategico e fondamentale per la promozione di uno sviluppo sostenibile e duraturo delle nostre comunità.

Esiste, e nemmeno in modo così latente, una domanda di identità attorno alla quale ri-costruire una forza propulsiva diversa dallo Stato o dal Mercato Capitalistico, quale luogo di affermazione dei valori primo fra tutti la democrazia e la fiducia.

Noi dobbiamo contribuire a costruire o allargare spazi in cui un volontariato autenticamente popolare produca opportunità in cui ognuno possa divenire protagonista della propria storia e della propria vita, dando liberamente il proprio contributo per migliorare il mondo.

Volontariato come attore e risorsa per il territorio, che svolge il proprio ruolo imperniato sulla gratuità autentica, non come regalo, ma come dono.
Uno strumento utile per la pubblica amministrazione nello svolgimento del proprio compito istituzionale, quale coscienza critica nella lettura e rilevamento dei bisogni delle persone e anticipatore delle necessità e del futuro della comunità di riferimento.

Nelle nostre comunità le risorse e le potenzialità sono molteplici e numerose. Il volontariato con la sua forza valoriale può essere lo strumento che riesce a congiungere, coordinare, tessere relazioni in grado di ottimizzare i percorsi e produrre quel capitale sociale in grado di far intraprendere percorsi di sviluppo nei vari contesti sociali.

L’obiettivo è quello di mettere insieme frammenti di esperienze e di pensiero di volontariato, superando steccati, recinti protetti, diffidenze reciproche, luoghi comuni e prassi consolidate.

Siamo consapevoli e concordi dell’importanza di varie esperienze diversificate e crediamo:

  • nella necessità di una strategia globale del mutamento, nelle diversità degli apporti;
  • in un pluralismo rispettoso del vissuto storico e della realtà quotidiana;
  • nella centralità della persona come scelta unificante;
  • in un rapporto collaborativo tra istituzioni pubbliche e società civile;
  • nell’impegno di crescere come soggetto politico.

Volontariato in Rete “promuove, aggrega, sostiene e collega gruppi e organismi di volontariato, concrete espressioni della libera iniziativa dei cittadini”.
Sua finalità: operare per la promozione e la difesa dei diritti umani, formando un volontariato che veda protagonisti tutti i cittadini nella ricerca e nella realizzazione di quanto occorre per un nuovo progetto di società.
Suo impegno: favorire la crescita culturale, il coordinamento dell’azione e l’efficacia operativa dei gruppi di volontariato e stimolare una concreta sperimentazione di servizi territoriali, privilegiando i bisogni delle fasce sociali meno garantite e delle persone più deboli.

Occorre che ogni volontario e ogni organizzazione abbiano chiari gli elementi fondanti del proprio “essere”, per adottare criteri di un “agire” che siano coerente testimonianza di dimensione ideale, per svolgere quella che Luciano Tavazza definiva la duplice missione: “di promotore della cultura e della prassi della solidarietà e di agente del mutamento sociale” e che si specifica principalmente in due ruoli:

  1. la dimensione attiva, attraverso la gratuita presenza nel quotidiano;
  2. la dimensione politica, quale soggetto sociale che partecipa alla rimozione degli ostacoli che generano svantaggio, esclusione, degrado e perdita di coesione sociale.

A lui si deve la battaglia per l’approvazione della legge 266/1991 “Legge quadro sul volontariato”, ed alcune delle più brillanti intuizioni in tema di welfare.
Ancora una volta è l’esperienza che insegna, indicandoci la strada da seguire e riportandoci alla dimensione dell’essere volontari, seguendo i principi fondanti della Carta dei valori del volontariato.