Luciano Tavazza: l’unità nella distinzione
(di Franco Bagnarol*)
Ci sono figure che quando vengono a mancare lasciano un vuoto profondo per persone appartenenti a mondi anche molto distanti tra loro. È il caso di Luciano Tavazza, di colui cioè che fu interprete attento, oltre che animatore vigile e instancabile, di quella vera e propria “esplosione” che riguardò il volontariato italiano negli anni Settanta e che diede vita ad esperienze come il MoVI (Movimento Volontariato Italiano) e la FIVOL (Fondazione Italiana per il Volontariato). A dieci anni esatti dalla sua scomparsa – avvenuta appunto il 30 aprile 2000 – riceviamo e ben volentieri pubblichiamo questo sentito ricordo pronunciato da Franco Bagnarol, attuale presidente del MoVI
