CSV di Vicenza | Due nuovi mezzi per il trasporto sociale, cresce il Progetto Stacco Vicenza

Comunicato CSV Vicenza
Due nuovi mezzi per il trasporto sociale,
cresce il Progetto Stacco Vicenza
grazie all’Associazione A.D.A. con Vicenza Aps a servizio un nuovo Doblò e nuovi volontari,
il CSV acquista una Ford integrando il contributo della Regione Veneto
 
Il Progetto Stacco nasce sei anni fa dalla volontà della Regione del Veneto di creare sul territorio una rete di trasporti sociali dedicati alle persone con difficoltà economiche e sanitarie (D.G.R. n.1967 del 28 ottobre 2014). Il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Vicenza, il CSV di Vicenza, ha subito scelto di promuovere e coordinare il progetto sul proprio territorio, in sinergia con il Comune di Vicenza,  convinto dell’importanza di questo servizio sia per la gratuità e la disponibilità offerti dalle varie associazioni, sia per l’aspetto umano dell’ascolto e del sostegno che i volontari portano con sé. Il nome stesso spiega molto Servizio Trasporto Accompagnamento che permettono di “staccare” dalla situazione di difficoltà e di vivere un momento di condivisione con i volontari. Un impegno su Vicenza e provincia di grande rilievo anche a fronte della collaborazione con l’Ulss8 Berica e con l’Ulss7 Pedemontana.
Grazie alla disponibilità dell’associazione A.D.A. con Vicenza Aps per i Diritti degli Anziani e ai nuovi investimenti del CSV di Vicenza, che hanno integrato il contributo regionale, il progetto dispone ora di nuovi mezzi e nuovi volontari. A disposizione ci sarà infatti un Doblò donato da A.D.A., che ha coinvolto i propri associati anche per garantire alcuni servizi di accompagnamento sociale. “Crediamo fortemente nel Progetto Stacco Vicenza, sosteniamo persone in difficoltà e le loro famiglie. –spiega il Presidente di A.D.A. con Vicenza Aps Gianfranco Zini– Accompagnare una persona non vuol dire solo portarla da un luogo all’altro, vuol dire stare al suo fianco, creare empatia e ascolto”. L’Associazione si occupa della promozione dei diritti dei cittadini, prevalentemente degli anziani, avvalendosi dei principi di eguaglianza e pari dignità sociale. Inoltre, organizza molteplici attività artistiche e informative che consentono una corretta gestione del tempo libero, un giusto equilibrio della vita sociale e il miglioramento delle relazioni intergenerazionali. A.D.A. ha anche contribuito con una significativa donazione di 5000€ ai progetti sociali del CSV di Vicenza.
A ulteriore sviluppo del Progetto Stacco, il CSV di Vicenza ha acquistato una Ford Tourneo Courier, integrando il contributo ricevuto dalla Regione del Veneto. Il servizio telefonico messo a disposizione degli utenti potrà così gestire più mezzi, coordinando anche le altre associazioni che fanno parte della rete: Valbrenta Solidale, Gruppo Volontari per Vicenza, Sorgente di vita, SOGIT Alto Vicentino e SOGIT Lonigo, .  OZANAM, Associazione Mai soli, la Croce Rossa Italiana di Vicenza, ANMIC Associazione Nazionale Mutilati e invalidi Civili di Vicenza e le due associazioni che si sono recentemente messe a disposizione, Senior Veneto e A.V.M.A.D Associazione Veneto Malattia di Alzheimer e Demenza, quest’ultima solo per quanto concerne il trasporto sollievo, oltre ovviamente a A.D.A. con Vicenza Aps.
I due nuovi mezzi sono stati benedetti in occasione della presentazione da Don Mario Cristofori della Parrocchia S. Croce in Vicenza, alla presenza delle associazioni e dei volontari.
“Abbiamo svolto un accurato screening del progetto nel 2020, anno indubbiamente particolare, ma i dati rimandano a una situazione sociale dove questi trasporti diventano cruciali per garantire assistenza e dare sicurezza e conforto alle persone più sole. –Sottolineano Mario Palano e Maria Rita Dal Molin rispettivamente Presidente e Direttore del CSV di Vicenza– Ad oggi il totale dei volontari disponibili è di 91 persone, l’anno scorso sono stati svolti 3.318 trasporti di cui hanno beneficiato 3.521 persone, per un totale di 178.471 chilometri percorsi e prevediamo che nei prossimi anni la richiesta aumenterà”.
Una parte significativa dei trasporti è riservata all’accompagnamento di persone anziane, sia per consentire loro la possibilità di effettuare cure riabilitative e terapie mediche e sia per poter partecipare a momenti di socializzazione atti ad alleviare a volte gravi stati depressivi. C’èuna speciale attenzione nel Progetto Stacco Vicenza proprio allepersone sole, alle disabilità, laddove c’è mancanza di rete sociale sia familiare che amicale, oppure di servizi pubblici raggiungibili, ma la gran parte del trasporto sociale è destinato a persone con problemi oncologici, non già a carico del servizio sanitario, sollevando così, almeno in parte, le famiglie e creando occasioni di incontrarsi, confrontarsi con altri che condividono le stesse problematiche.
 

Ufficio Stampa CSV Vicenza

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