MOSTRA “THE DARK SIDE OF PHOTOGRAPHY”

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MOSTRA “THE DARK SIDE OF PHOTOGRAPHY”

Può una persona cieca o ipovedente partecipare alla realizzazione di una mostra fotografica?

La risposta è affermativa, come ci dimostra il progetto fotografico The dark side of photography realizzato dal fotografo Gabriele Fiolo in collaborazione con CEFA Onlus nella città di Dar es Salaam (Tanzania). Il progetto, nato come un workshop svoltosi in alcune scuole e centri per persone con disabilità a Dar Es Salaam, ha coinvolto studenti e artisti, ragazze e ragazzi accumunati dall’essere ipovedenti o ciechi, spesso discriminati ed emarginati, con l’obiettivo di dimostrare che anche le persone con disabilità possono esprimere le loro esperienze ed emozioni grazie alla fotografia, vero e proprio strumento per “disegnare con la luce”.

Dal workshop sono nate le foto di Gabriele Fiolo, realizzate con gli studenti e gli artisti non vedenti, ipovedenti e albini proposte nella mostra “The dark side of photography” che verrà inaugurata venerdì 15 giugno alle ore 18.30 presso Villa Fabris (via Trieste 43) a Thiene.

La mostra, realizzata in collaborazione con l’Associazione Pangea Vicenza Onlus, CEFA Onlus, il Comune di Thiene e in memoria della signora Cochi Laverda, si inserisce nell’ambito della Festa dei Popoli di Thiene per l’anno europeo del patrimonio culturale, che promuove anche quest’anno ”Incontro di culture e tradizioni”.

Per immergersi nell’esperienza degli artisti e conoscere le tecniche fotografiche adottate, subito dopo l’inaugurazione, la sera del 15 giugno, i visitatori potranno partecipare ad una performance al buio: in due momenti distinti infatti, uno alle 19:30 e l’altro alle 20:30, i visitatori saranno condotti, ad occhi bendati e attraverso un particolare percorso multisensoriale, con lo scopo di comprendere cosa significhi “Disegnare con la luce”.

Per partecipare ad uno dei due turni della performance è gradita la prenotazione ai seguenti recapiti:  Tel. 335 7036621, 348 7726926 – email info@pangeavicenza.org

 

La mostra rimarrà poi aperta al pubblico nei giorni 16 e 17 giugno dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

Sempre presso Villa Fabris (via Trieste 43), per la rassegna “Incontro di culture e tradizioni” nell’ambito della Festa dei Popoli per l’anno europeo del patrimonio culturale, si terrà un ulteriore appuntamento con la fotografia: il 16 e il 17 giugno, nelle sale del piano terra, sarà infatti possibile visitare anche la mostra “Sisi ni Kesho” (Noi siamo il domani) con i ritratti scattati dallo stesso Gabriele Fiolo in occasione del suo viaggio in Tanzania presso i progetti dell’Associazione Pangea Vicenza Onlus.

La mostra nelle parole del suo ideatore.

Gabriele Fiolo così spiega le motivazioni che lo hanno condotto a creare questo progetto:

“La fotografia non è soltanto la creazione di un prodotto visivo ma è un processo comunicativo che coinvolge tutti i sensi. Lo scopo della fotografia è quello di analizzare la nostra interiorità, interrogare noi stessi spingendoci a dialogare con gli altri ed è importante per una società creare ponti e superare barriere. Il workshop è nato dal presupposto che ogni persona abbia in sé le proprie immagini da sviluppare e anche i non vedenti sognano per immagini;
 abbiamo quindi voluto dare luce a queste immagini: i setting, le location di lavoro sono state aule di scuola, container, spazi completamente oscurati dove i non vedenti sceglievano il proprio pennello di luce e davanti alla macchina fotografica tracciavano le proprie immagini. Dal movimento alla forma. I risultati sono stati sorprendenti: l’entusiasmo dei partecipanti, il coinvolgimento degli insegnanti, la nitidezza delle immagini disegnate, la naturalezza con la quale i partecipanti hanno vissuto la sfida, la sicurezza dei ragazzi non vedenti nel raccontare il come si fa ad altri compagni, la scelta dei colori, la gioia di sentire i commenti ai propri scatti hanno vitalizzato l’intero progetto.”

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